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LE TAPPE DEL NOSTRO IMPEGNO:

FINE 2008 - PRIMAVERA 2009:

Battaglia per la realizzazione dell'impianto fognario per il locale del centro polivalente e allaccio dell'utenza idrica per i bagni.

PETIZIONE DI OTTOBRE-NOVEMBRE 2009

Dopo la festa di settembre 2009 da noi organizzata per celebrare il I° anniversario dall'inaugurazione del Giardino di Via Pellegrino Matteucci abbiamo promosso una raccolta di firme con una petizione indirizzata sia all'Assessore all'Ambiente per ottenere finalmente l'apertura del Centro Polivalente per bambini e ragazzi, per ottenere un aumento dei giochi per i bambini più piccoli e più grandi, sia all'Assessore all'Urbanistica per dare la priorità alla realizzazione del centro Anziani e dell'Asilo Nido all'interno dei lavori negli ex Mercati Generali e per ottenere la riapertura di un tavolo di confronto sulla realizzazione del nuovo edificio previsto sul lato di via Francesco Negri (ex Torre dei Cinema).E' stato chiesto anche all'Assessore alla Mobilità di mettere in sicurezza con idonei strumenti (semaforo e quant'altro) l'attraversamento pedonale di fronte all'ingresso del giardino. Sono state raccolte oltre 400 firme che sono state poi recapitate alle autorità competenti. Solo nella primavera del 2010 siamo riusciti ad ottenere un incontro tra l'allora assessore comunale all'Ambiente De Lillo e l'assessora alla Cultura del Municipio Roma XI Carla Di Veroli. Dall'incontro è scaturita la decisione di "cedere" amministrativamente la gestione del locale del centro polivalente costruito all'interno del giardino al Municipio Roma XI rimasto per oltre due anni chiuso ed inutilizzato. Il Municipio Roma Xi vi ha poi decentrato da novembre 2010 alcune attività della Ludoteca Municipale di Via dei Lincei rendendone finalmente possibile dai bambini del quartiere.

COSTRUITO IL MARCIAPIEDE DAVANTI ALL'INGRESSO DEL GIARDINO

Su nostra proposta durante i lavori di rifacimento di Via Pellegrino Matteucci è stato creato il marciapiede di fronte all'ingresso del giardino che prima non esisteva. In precedenza infatti non essendo delimitata l'area non solo era oggetto di parcheggio selvaggio ma si correva il rischio che uscendo dal giardino si poteva essere investiti.

IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE A PIAZZALE 12 OTTOBRE 1492

Dopo una battaglia di mesi al fianco del Municipio Roma XI nel 2009 il Comune di Roma attingendo ai fondi relativi alla messa in sicurezza delle zone limitrofe alle stazioni ferroviarie ha autorizzato l'Acea dando il via alla realizzazione dell'impianto di illuminazione pubblica su Piazzale 12 ottobre 1492 che allo spegnimento delle torri-faro già di proprietà delle ferrovie avvenuto ad aprile di quest'anno era rimasto completamente al buio.

Per gentile concessione di testo e immagini dalla Presidenza della ProvIncia di Roma:

Il parco giochi di via Pellegrino Matteucci è tutto nuovo. Nella struttura a ridosso della stazione Ostiense sono stati installati infatti un castello a due torri con pavimentazione antitrauma, una casetta per bambini, tre funghetti, un bilico, due molle, un filetto e un ombreggiante 3X3 con tavolo da pic-nic.

Per questi interventi la Provincia di Roma ha investito 16.500 euro. Quello di Pellegrino Matteucci è il primo dei 30 parchi che la Provincia, con un nuovo bando da 2 milioni di euro, realizzerà all’interno del Comune di Roma e dei 50 complessivi che sorgeranno in tutta la Provincia.

Il bando dell’anno scorso, sempre finanziato con circa due milioni di euro, ha previsto la realizzazione di circa 50 aree gioco a Roma e provincia.

“La realizzazione di questa area giochi – ha detto Nicola – è la dimostrazione che l’incontro e la collaborazione tra la Pubblica amministrazione e i cittadini è possibile. A Roma apriremo altri 30 parchi come questo. In un momento di tagli agli enti locali – ha aggiunto – abbiamo deciso di tutelare e difendere una parte del nostro bilancio dedicata ai territori e ai quartieri. È vero che in Italia c’è crisi, ma non è giusto che a pagarla siano sempre gli stessi. Aprendo questi parchi vogliamo fare qualcosa di concreto per rendere più vivibili i quartieri, perché la qualità della vita non è data solo dalle case, ma anche da luoghi di aggregazione, impianti sportivi e spazi culturali”.





 
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